L'artigianato rocchettano, è in via d'estinzione, poiché le fabbriche hanno preso il sopravvento, però esistono ancora qualche "ostinato" artigiano che ha voglia di andare avanti nonostante le dure prove che affliggono il Mezzogiorno d'Italia.
In passato esistevano molti mestieri ormai scomparsi, come quello del ramaio, lo scalpellino, calzolaio, vetraio, sarto, fabbro. Più che un lavoro era un'arte tramandata nel tempo di generazione in generazione. Il ramaio costruiva delle grandi pentole in dialetto chiamati “Callarë”, che venivano utilizzate per uso domestico; ma l'arte vera e propria del ramaio era quella di trasformare le cose creando utensili per il fabbisogno delle famiglie. Un esempio può essere la trasformazione di una granata in uno gabellino per mungere le mucche, oppure da un cannone faceva delle ruote per carri; era un'arte di arrangiarsi che nella miseria era di uso comune e conveniente.
Un'altra bottega del passato, che ora non ha ragione di esistere era la “Në' vera” in pratica si conservava la neve per la stagione estiva. Veniva creato un sistema di paglia e neve compattata che garantiva la resistenza anche nei mesi più caldi. Era abitudine acquistare la neve per mettere in fresco il vino nei giorni più caldi dell'anno. Rocchetta era anche il paese dei falegnami che sapevano intagliare il legno con precisione e con arte, ancora oggi esistono delle botteghe che praticano per la maggior parte restauri.
Lo “scalpellino" risale al medioevo questo tipo d’artigianato è ancora presente anche se sotto forma di hobbi, le tracce di quesyto stupendo mestioere sono visibili nei potrtali che arredavano le case e nelle stupende opere in pietra come "li pesasal" (il mortaio in pietra) o balconate e piccoli oggetti per l'arredamento.
Ma anche l'agricoltura è cambiata, fino agli anni sessanta esistevano delle unità di misura molto diverse dalle nostre come “lu tumlë” “lu mezzett”, "la misura" che consisytevanopoi c'era la tradizione di andare a pesare questo grano in un posto ben preciso dove c'erano dei contenitori scolpiti in pietra che fungevano da unità di misura.
Ma anche il mestiere del dottore a quel tempo era una missione nel paese esistono delle lapidi marmoree che narrano le vicende d’alcuni dottori che avevano fatto del bene alla comunità.
Questi mestieri non esistono più e la nostra terra è dilaniata da un problema che affligge molti giovani del posto stimo parlando della disoccupazione che in questi paesi raggiunge livelli altissimi.

buy viagra soft online canada buy viagra soft online canada viagra soft online usa buy viagra soft online